lunedì 31 dicembre 2012
Buon 2013
Grazie per aver camminato col Gruppo Nonsolotrekking nel corso dell'anno che sta terminando! Non vedo l'ora di rinnovare la nostra amicizia con altrettante splendide escursioni in vostra compagnia.
Con profondo affetto
Giuseppe
domenica 30 dicembre 2012
6/1/13 - Costa Silana
Salvo condizioni meteo sfavorevoli, per la prima domenica dell'anno organizziamo l'escursione sopra le vette di Costa Silana in territorio di Urzulei.
L'impegno è dato dal dislivello iniziale di circa 200 metri in un tratto relativamente breve.
L'appuntamento è alle ore 8 in via Venafiorita 25.
L'impegno è dato dal dislivello iniziale di circa 200 metri in un tratto relativamente breve.
L'appuntamento è alle ore 8 in via Venafiorita 25.
martedì 20 novembre 2012
25/11/12 - Cortes Apertas ad Atzara
Domenica prossima organizziamo l’uscita in concomitanza della manifestazione Cortes Apertas, che per quella data si terrà nel centro di Atzara (NU).
L’appuntamento è alle ore 8.00 in via Venafiorita n. 25 – ad Olbia, mentre per coloro che ci raggiungeranno da altre località ci incontreremo al primo distributore dopo Nuoro sulla SS 131 DCN tra le 9.15-9.30.
Ci sarebbe la possibilità di beneficiare di un pasto per 10 EURO. Gli interessati al parco pasto potranno dare conferma domenica prima della partenza da Olbia. Ci attiveremo noi, telefonicamente, a comunicare il numero dei partecipanti. Gli altri potranno, invece, portare il classico pranzo al sacco da casa.
Vi aspettiamo numerosi.
Saluti
Giuseppe
giovedì 8 novembre 2012
Escursione cancellata
A cause pelle pessime condizioni meteo previste per domenica 11/11 l'escursione a Costa 'e Monte (Genna Silana) è rimandata ad altra data
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domenica 4 novembre 2012
11/11/12 Costa Silana
Salvo avversità meteo, per domenica 11 novembre organizziamo l'escursione che da Genna Silana ci porterà sulle creste che sovrastano la Gola di Gorropu. L'impegno fisico sarà modesto per la salita iniziale di circa 200 metri di dislivello.
Più avanti maggiori informazioni.
L'appuntamento è fissato alle ore 8.00 in via Venafiorita 25.
Più avanti maggiori informazioni.
L'appuntamento è fissato alle ore 8.00 in via Venafiorita 25.
martedì 23 ottobre 2012
Escursioni Novembre 2012
Ecco le date delle escursioni del mese di Novembre:
11/11/12 - Da Genna Silana a Punta Su Nercone. Panoramica camminata sulle creste di Costa 'e Monte (Urzulei);
25/11/12 - Atzara. Cortes Apertas.
sabato 13 ottobre 2012
21/10/12 Gorropu de Ghirovai
Se le condizioni meteo saranno favorevoli, la nostra prossima escursione ci porterà al Gorropu de Ghirovai (noto come Gorropeddu). Camminata di facile esecuzione Con dislivello al di sotto dei 200 metri. L'appuntamento è alle ore 8:00 in via Venafiorita n. 25 ad Olbia; tra le 10:00 - 10:15 al passo di Genna Silana.
lunedì 8 ottobre 2012
giovedì 20 settembre 2012
07/10 Gola di Gorropu
Vi comunico che la prossima escursione del Gruppo Escursionistico Nonsolotrekking Olbia riguarderà la Gola di Gorroppu. L'appuntamento è fissato per domenica 7 ottobre in via Venafiorita presso il civico 25 (Bar Pinzellu) Ore 08.00. Per l'accesso alla Gola protrebbe essere necessario versare in loco un importo di 5 euro al personale preposto del comune di Urzulei. A breve scheda descrittiva dell'escursione.
lunedì 17 settembre 2012
sabato 15 settembre 2012
Escursioni autunnali
Credo che una modifica al calendario delle escursioni sia necessaria. Ad esempio togliere, per il momento Monte Gonare e anticipare Gorropu al 7/10 e Gorropeddu al 21/10. Tale cambiamento è reso necessario dal cambiamento d'orario di domenica 28/10 che renderebbe problematico lo svolgimento dell'escursione di Gorropu de Ghirovai. Anticipando di una settimana "i Gorropu" si dovrebbe risolvere tutto. Verranno rimodulate anche le uscite di novembre, tranne quella di Atzara.
giovedì 13 settembre 2012
Laconi . 16/09/12
Confermo appuntamento per l'escursione in oggetto alle ore 8 di domenica 16/09 in via Venafiorita in prossimità del civico 25 (Bar Pinzellu). Confido nella massima puntualità in quanto i Km da percorrere in auto sono parecchi.
A domenica!
mercoledì 29 agosto 2012
CALENDARIO USCITE AUTUNNO 2012
16/09 - LACONI, Orto Botanico e castello Aymerich;
30/09 - SARULE/ORANI, Santuario della Madonna di Gonare;
14/10 - GOLA DI GORROPU;
28/10 - GORROPU DE GHIROVAI 8noto anche come Gorropeddu);
11/11 - RIU PITRISCONI (Monte Nieddu di S. Teodoro);
25/11 - ATZARA, Cortes apertas 2012.
N.B. le date delle escursioni possono subire modifiche per condizioni meteorologiche avverse.
30/09 - SARULE/ORANI, Santuario della Madonna di Gonare;
14/10 - GOLA DI GORROPU;
28/10 - GORROPU DE GHIROVAI 8noto anche come Gorropeddu);
11/11 - RIU PITRISCONI (Monte Nieddu di S. Teodoro);
25/11 - ATZARA, Cortes apertas 2012.
N.B. le date delle escursioni possono subire modifiche per condizioni meteorologiche avverse.
lunedì 27 agosto 2012
Escursioni 2012\2013
Con l'arrivo del mese di settembre il nostro gruppo inizia già a pensare ai prossimi appuntamenti escursionistici. Se riusciremo ad avere un po' di fresco subito, a metà mese si potrebbe organizzare la prima uscita di stagione: l'Orto botanico di Laconi.
Presto verrà ufficializzata la data.
Presto verrà ufficializzata la data.
domenica 12 agosto 2012
Monte Pinu by night
E' stata una piacevole esperienza il trek notturno fatto con il naso all'in sù per scrutare il cielo alla ricerca delle meteore di San Lorenzo.
Ci auguriamo di ripetere al più presto una iniziativa simile. Grazie a tutti delle perfetta riuscita!
Ci auguriamo di ripetere al più presto una iniziativa simile. Grazie a tutti delle perfetta riuscita!
venerdì 3 agosto 2012
11/08/12 Monte Pinu sotto le stelle
Vi comunico che l'appuntamento per l'escursione a Monte Pinu è fissato nel Piazzale Padre Pio alle ore 19:00 di sabato 11 agosto 2012.
A presto.
mercoledì 27 giugno 2012
Capo Figari... Sotto le stelle
Per sabato 7 luglio organizziamo un'escursione in notturna a Capo Figari. Piacevole camminata al calar del sole con punto di partenza la località "Baracconi", nei pressi di Cala Moresca, fino a raggiungere la vetta del promontorio Golfarancino di Capo Figari (342 metri) dove ceneremo al sacco e al lume di torcia.L'appuntamento è stabilito alle ore 20,00 nel parcheggio antistante il municipio di Golfo Aranci.
Ciascun partecipante dovrà dotarsi di torcia!
Ciascun partecipante dovrà dotarsi di torcia!
lunedì 11 giugno 2012
lunedì 28 maggio 2012
10/06//12 RENA MAJORI
10/06/2012 Escursione da Cala Pischina a Rena Majori. Con questa bella passeggiata ritorniamo in Gallura, sulla costa tra Santa Teresa ed Aglientu. Il percorso è di facile portata e tutto lungo il mare per una distanza, per tratta, di circa 3,5 Km . L'appuntamento è ad Olbia presso il piazzale Padre Pio alle ore 8:30
venerdì 25 maggio 2012
Bonifacio - Capo Pertusato
Riepilogo informazioni per escursione in Corsica domenica 27/05:
incontro ore 9.15 ad Olbia Piazzale Padre Pio;
a Santa Teresa abbandoniamo le auto e ci rechiamo alla stazione Marittima a piedi (10.30/11.00). Il biglietto a persona per il passaggio (incl. tasse accesso Corsica) con SAREMAR € 30,00. Vedremo di spuntare un prezzo "sconto comitiva" se saremo tanti.
Il rientro da Bonifacio ore 18.30
Mi raccomando: massima puntualità!!!!
giovedì 17 maggio 2012
27/05 - Bonifacio
27 maggio 2012 - Escursione da Bonifacio (Corsica) a Capo Pertusato.
Piacevolissima passeggiata sulle falesie che, partendo dalla chiesetta di St-Roch, ci condurrà a Capo Pertusato.
Maggiori dettagli nei prossimi post.
venerdì 27 aprile 2012
29/4 escursione cancellata
A causa delle condizioni meteo non ottimali per poter svolgere l'escursione in sicurezza, l'uscita prevista per domenica 29 aprile a Punta Su Nercone è rinviata ad altra data.
A presto.
lunedì 23 aprile 2012
29/04 PUNTA SU NERCONE
per domenica 29 riproponiamo l'escursione a Punta su Nercone. Confidiamo nelle favorevoli condizioni meteorologiche. Appuntamento presso il Piazzale Padre Pio alle ore 08.00 a Olbia, al Passo di Genna Silana intorno alle 10.15/10.30.
sabato 14 aprile 2012
Sito archeologico di Lu Brandali
qui di seguito vengono esposte alcune informazioni, tratte dal sito del Comune di Santa Teresa Gallura, sull'area archeologica che visiteremo in occasione dell'uscita di domenica 15 aprile.
Il complesso di Lu Brandali
L'insediamento nuragico di Lu Brandali è sviluppato ai piedi e lungo le pendici di un promontorio granitico sul quale insistono i resti di un nuraghe "a corridoio", il tipo più diffuso in Gallura. Dall'alto della formazione rocciosa, la vista spazia sulla piana e sulla vasta distesa marina che la circonda. Dalle Bocche di Bonifacio, infatti, lo sguardo si perde verso le estensioni di mare aperto del golfo dell'Asinara; nella parte a terra, le alture con i nuraghi di Vigna Marina, Stirritoggju, La Colba, La Testa, ed altri minori, segnano i limiti dell'unità territoriale. Nella sua planimetria generale, l'insediamento di Lu Brandali risulta molto articolato: comprende un nuraghe circondato da un antemurale provvisto di diverse torri, un villaggio di capanne e ripari sotto roccia, una tomba di giganti. Oltre ai crolli dovuti alle ingiurie del tempo, attività di vario genere, dalle operazioni militari degli anni '40 a lavori di tipo artigiano, a tagli ripetuti del bosco, hanno alterato nel corso dei secoli l'aspetto e la consistenza delle strutture.
La Tomba dei Giganti
Situata a poche decine di metri dalle ultime propaggini Sud-Est del villaggio è il primo monumento che si incontra quando si raggiunge l'insediamento. Le caratteristiche della costruzione con pietre di grosse dimensioni ha fatto sì che la tradizione attribuisse questo tipo di tomba a leggendarie figure gigantesche: si tratta, in realtà, della tomba del villaggio. Quella di Lu Brandali accoglieva diverse decine di inumati di entrambi i sessi, che lo scavo archeologico ha restituito insieme a qualche monile di bronzo e di ambra. Due ciotole di terracotta rinvenute in prossimità dell'ingresso dovevano essere legate ai rituali di inumazione, forse dopo un particolare uso. Nell'are antistante il sepolcro, frammenti si stoviglie in ceramica d'impasto costituivano i resti delle offerte deposte in onore dei defunti, successivamente alla sepoltura. Sulla base di questi materiali si è potuto stabilire il momento cronologico al quale le sepolture si riferivano: l'età del Bronzo Medio avanzata e l'età del Bronzo Finale (XIV - X sec. a.C.).
Il Nuraghe
Le massicce distese di crolli lasciano vedere poco del nuraghe vero e proprio, che si ergeva sull'emergenza granitica che sovrasta la località. Quel che attualmente si può intuire, è una notevole complessità della costruzione che, sfruttando il progredire delle quota della formazione rocciosa, doveva svilupparsi su piani sfalsati, in parte collegati attraverso una scala che sfocia nella parte superiore, nel versante sudest. Alcuni filari di muratura poderosa qui conservati fanno intuire l'originaria presenza di almeno un'altra torre, ormai interamente rovinata a valle. Meglio conservato è un poderoso bastione provvisto di diverse torri, che protegge il nuraghe e che, adattandosi alla morfologia del luogo, ingloba nel suo svolgersi ampi affioramenti di roccia. Allo stato attuale, è ben visibile l'accesso all'area fortificata, che avveniva attraverso un ingresso monumentale, aperto verso Nord-Est, costruito a ridosso di uno spuntone roccioso al quale l'opera muraria si appoggia.
Il Villaggio
All'esterno dell'area fortificata, da Est a Sud, è l'estensione di un'ampia parte delle capanne che compongono il villaggio. A queste si aggiunge un rilevante numero di tafoni (cavità naturali del granito) ed anfratti aperti fra gli ammassi rocciosi, utilizzati come ripari ed abitazioni. Di questi, quello meno ospitali per dimensioni ed esposizione poco felice, sono stati utilizzati come tombe. Relativamente alle capanne, si tratta di costruzioni in muratura a doppio paramento, legata a malta di fango, che si sviluppano fra gli affioramenti rocciosi, appoggiandosi ad essi ed inglobandoli nelle strutture. Al loro interno, i piani di calpestìo sono in terra battuta, alternati a tratti affioranti del banco di roccia al quale ciascun edificio si appoggia. Ad ambienti ampi, ideali per il soggiornarvi, se ne aggregano altri di minori dimensioni, spesso destinati ad usi particolari. In alcuni di essi, si può riconoscere l'attività di piccoli laboratori domestici, quali la fabbricazione di forme ceramiche da cucina cui le donne di ciascun gruppo familiare dovevano provvedere. Gli scavi archeologici in corso stanno gradualmente restituendo dati necessari per la ricomposizione delle abitudini di vita quotidiana del villaggio: recipienti quali tegami e spiane per la cottura di cibi e focacce, forme ceramiche idonee per la bollitura del latte, sostegni da fornello in terracotta, altri provvisti di fori che dovevano sostenere gli spiedi accanto al fuoco. Frammisti a quelli materiali, abbondanti avanzi di pasto, quali ossa di bovini e ovocraprini e di uccelli, insieme a valve di conchiglie, (sopratutto patelle), e resti ossei di pesci, fanno dedurre la varietà alimentare degli abitanti di Lu Brandali: dai prodotti agropastorali a quelli provenienti dalla caccia, dalla pesca, dalla raccolta sulle rive del mare e sulla scogliera. Le fasi di vita che si sono svolte nelle parti del villaggio fino ad ora indagate sono riferibili, sulla base dei materiali rinvenuti, ad un periodo compreso fra il XIV ed il X secolo a.C..
Il complesso di Lu Brandali
L'insediamento nuragico di Lu Brandali è sviluppato ai piedi e lungo le pendici di un promontorio granitico sul quale insistono i resti di un nuraghe "a corridoio", il tipo più diffuso in Gallura. Dall'alto della formazione rocciosa, la vista spazia sulla piana e sulla vasta distesa marina che la circonda. Dalle Bocche di Bonifacio, infatti, lo sguardo si perde verso le estensioni di mare aperto del golfo dell'Asinara; nella parte a terra, le alture con i nuraghi di Vigna Marina, Stirritoggju, La Colba, La Testa, ed altri minori, segnano i limiti dell'unità territoriale. Nella sua planimetria generale, l'insediamento di Lu Brandali risulta molto articolato: comprende un nuraghe circondato da un antemurale provvisto di diverse torri, un villaggio di capanne e ripari sotto roccia, una tomba di giganti. Oltre ai crolli dovuti alle ingiurie del tempo, attività di vario genere, dalle operazioni militari degli anni '40 a lavori di tipo artigiano, a tagli ripetuti del bosco, hanno alterato nel corso dei secoli l'aspetto e la consistenza delle strutture.
La Tomba dei Giganti
Situata a poche decine di metri dalle ultime propaggini Sud-Est del villaggio è il primo monumento che si incontra quando si raggiunge l'insediamento. Le caratteristiche della costruzione con pietre di grosse dimensioni ha fatto sì che la tradizione attribuisse questo tipo di tomba a leggendarie figure gigantesche: si tratta, in realtà, della tomba del villaggio. Quella di Lu Brandali accoglieva diverse decine di inumati di entrambi i sessi, che lo scavo archeologico ha restituito insieme a qualche monile di bronzo e di ambra. Due ciotole di terracotta rinvenute in prossimità dell'ingresso dovevano essere legate ai rituali di inumazione, forse dopo un particolare uso. Nell'are antistante il sepolcro, frammenti si stoviglie in ceramica d'impasto costituivano i resti delle offerte deposte in onore dei defunti, successivamente alla sepoltura. Sulla base di questi materiali si è potuto stabilire il momento cronologico al quale le sepolture si riferivano: l'età del Bronzo Medio avanzata e l'età del Bronzo Finale (XIV - X sec. a.C.).
Il Nuraghe
Le massicce distese di crolli lasciano vedere poco del nuraghe vero e proprio, che si ergeva sull'emergenza granitica che sovrasta la località. Quel che attualmente si può intuire, è una notevole complessità della costruzione che, sfruttando il progredire delle quota della formazione rocciosa, doveva svilupparsi su piani sfalsati, in parte collegati attraverso una scala che sfocia nella parte superiore, nel versante sudest. Alcuni filari di muratura poderosa qui conservati fanno intuire l'originaria presenza di almeno un'altra torre, ormai interamente rovinata a valle. Meglio conservato è un poderoso bastione provvisto di diverse torri, che protegge il nuraghe e che, adattandosi alla morfologia del luogo, ingloba nel suo svolgersi ampi affioramenti di roccia. Allo stato attuale, è ben visibile l'accesso all'area fortificata, che avveniva attraverso un ingresso monumentale, aperto verso Nord-Est, costruito a ridosso di uno spuntone roccioso al quale l'opera muraria si appoggia.
Il Villaggio
All'esterno dell'area fortificata, da Est a Sud, è l'estensione di un'ampia parte delle capanne che compongono il villaggio. A queste si aggiunge un rilevante numero di tafoni (cavità naturali del granito) ed anfratti aperti fra gli ammassi rocciosi, utilizzati come ripari ed abitazioni. Di questi, quello meno ospitali per dimensioni ed esposizione poco felice, sono stati utilizzati come tombe. Relativamente alle capanne, si tratta di costruzioni in muratura a doppio paramento, legata a malta di fango, che si sviluppano fra gli affioramenti rocciosi, appoggiandosi ad essi ed inglobandoli nelle strutture. Al loro interno, i piani di calpestìo sono in terra battuta, alternati a tratti affioranti del banco di roccia al quale ciascun edificio si appoggia. Ad ambienti ampi, ideali per il soggiornarvi, se ne aggregano altri di minori dimensioni, spesso destinati ad usi particolari. In alcuni di essi, si può riconoscere l'attività di piccoli laboratori domestici, quali la fabbricazione di forme ceramiche da cucina cui le donne di ciascun gruppo familiare dovevano provvedere. Gli scavi archeologici in corso stanno gradualmente restituendo dati necessari per la ricomposizione delle abitudini di vita quotidiana del villaggio: recipienti quali tegami e spiane per la cottura di cibi e focacce, forme ceramiche idonee per la bollitura del latte, sostegni da fornello in terracotta, altri provvisti di fori che dovevano sostenere gli spiedi accanto al fuoco. Frammisti a quelli materiali, abbondanti avanzi di pasto, quali ossa di bovini e ovocraprini e di uccelli, insieme a valve di conchiglie, (sopratutto patelle), e resti ossei di pesci, fanno dedurre la varietà alimentare degli abitanti di Lu Brandali: dai prodotti agropastorali a quelli provenienti dalla caccia, dalla pesca, dalla raccolta sulle rive del mare e sulla scogliera. Le fasi di vita che si sono svolte nelle parti del villaggio fino ad ora indagate sono riferibili, sulla base dei materiali rinvenuti, ad un periodo compreso fra il XIV ed il X secolo a.C..
giovedì 12 aprile 2012
Santa Teresa
Domenica 15/04 - Santa Teresa Gallura: in occasione della settimana della cultura ci sarà aperto il sito archeologico Lu Brandali (visite guidate gratuite alle 10 e alle 16) e potremo visitare la Torre di Longonsardo sempre entrata gratuita dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Al rientro si potrebbe passare a Luogosanto e visitare il Palazzo di Baldu ed il Castello di Balajana.
Per avere una infarinatura di ciò che visiteremo, vi consiglio di scaricare da questo collegamento il libretto sui siti archeologici di Santa Teresa
http://www.box.com/s/10069788724cd2cc8069
Appuntamento in piazzale padre Pio (fonte cimitero via Roma) ore 8.45 A domenica!!!!!
Per avere una infarinatura di ciò che visiteremo, vi consiglio di scaricare da questo collegamento il libretto sui siti archeologici di Santa Teresa
http://www.box.com/s/10069788724cd2cc8069
Appuntamento in piazzale padre Pio (fonte cimitero via Roma) ore 8.45 A domenica!!!!!
mercoledì 11 aprile 2012
Punta su Nercone - annullata
Le previsioni meteo non promettono nulla di buono per il prossimo fine settimana. Già da venerdì le precipitazioni saranno abbondantissime e considerando le caratteristiche del terreno, non credo sarà possibile svolgere l'escursione in tutta sicurezza anche nel caso di un improvviso miglioramento per la giornata di domenica.
Prenderò in considerazione la possibilità di organizzare qualcosa di alternativo nel territorio gallurese. ad esempio si potrebbe visitare il nuraghe di La Prisgiona ad Arzachena, il castello di Balajana e quello di Baldu a Luogosanto.
Maggiori dettagli vi verranno comunicati a breve.
Saluti.
Giuseppe
giovedì 5 aprile 2012
15/04 Punta Su Nercone o Parco Aymerich
Il 15 Aprile, se Giove Pluvio ce lo permetterà, organizziamo una uscita. Se le condizioni meteo saranno favorevoli si va a Punta Su Nercone, sulle creste che sovrastano Genna Silana e la Gola di Gorropu. Come seconda ipotesi, da scegliere solo se il meteo sarà incerto, propongo la visita dell'orto botanico del castello Aymerich a Laconi, con visita del museo del betile.
lunedì 26 marzo 2012
lunedì 12 marzo 2012
25/03/2012 Sa Giuntura
Vi comunico che la prossima escursione verrà effettuata nel territorio di Urzulei (OG)il giorno 25/03/2012. Il nostro percorso partirà dal cuile di Sedda Ar Baccas, attraverso la ripida discesa de S'ischina de S'Arraina, fino a raggiungere la località di Sa Giuntura, punto di confluenza di più fiumi, torrenti e rivoli vari; i principali sono il Rio Flumineddu, l'Orbisi e il Titione. Nel corso delle ere geologiche la furia dell'acqua ha creato quel capolavoro della natura che si trova poche centinaia di metri più a valle: La gola di Gorropu!
L'escursione è breve nella sua lunghezza: circa 2 Km.; il rientro sarà un po' impegnativo per il superamento del dislivello di circa 290 m.
L'appuntamento, meteo permettendo, è fissato alle ore 8.00 presso il piazzale Padre Pio (fronte Cimitero di Via Roma) ad Olbia.
lunedì 5 marzo 2012
11/03/12 - Da L'Argentiera a Lu Caparoni
Escursione di medio impegno che parte dal vecchio villaggio minerario de L'Argentiera, mediante sentieri che si inerpicano su falesie a strapiombo sul mare, ci condurrà
a Punta di Lu Caparoni (445 m.).
L'appuntamento è alle ore 8.00 a Olbia presso il Piazzale Padre Pio (fronte Cimitero di via Roma).
lunedì 27 febbraio 2012
giovedì 23 febbraio 2012
Fwd: Amnesty International: Rosso Malpelo e Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo
Con piacere porto a conoscenza
Amnesty International - Gruppo Italia 279 - Olbia
Venerdì 24 Febbraio
alle h 17.30nella sala conferenze del Museo
sarà presentato il volume "Rosso Malpelo e la Convenzione ONU dei diritti del fanciullo".
Il testo, frutto di un laboratorio svolto dalla classe II A Iter dell'ITCT "D. Panedda" di Olbia nell'a.s. 2007-08, partendo dalla nota novella di Giovanni Verga, collega la vicenda agli articoli della Convenzione dei diritti del fanciullo, illustrata da Andrea Muggiri, della casa editrice Taphros. La colonna sonora del CD è di Marino Derosas.
Trailer all'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=0D8NMT1CBbk&context=C3fea050ADOEgsToPDskJiczLU8liN8r3XSXJXOl2Y
Con preghiera di diffusioneAnna Grazia Russu (Resp. Gruppo Amnesty Italia 279 - Olbia)
Li Conchi - Monte Limbara
Confermo l'appuntamento di domenica 26 febbraio alle ore 8.30, presso Piazzale Padre Pio, per l'escursione a Li Conchi - versante di Calangianus del Monte Limbara.
Per coloro che verranno da altre parti, ci incontreremo nel piazzale, delimitato da due massi di granito - al km. 30,300 della S.S. 127 - direzione Olbia-Calangianus alle ore 9.15/9.30.
domenica 19 febbraio 2012
26 febbraio 2012 - Escursione sul versante calangianese del Monte Limbara. Piacevole e camminata dalla S.S. 127 (Km. 30,300) fino a Punta di Li Conchi. L'unica difficoltà è rappresentata dal dislivello, circa 600 metri, e dalla lunghezza del percorso: 12 chilometri in tutto. La fatica sarà di certo ripagata dai magnifici panorami su tutta la Gallura. Qui l'erosione ha mirabilmente disegnato l'ambiente con maestosi anfratti (i tafoni), utilizzati dai pastori fino ad alcuni decenni fa. Questo percorso ci condurrà proprio nel sito "tafonato" di Li Conchi.
Appuntamento alle ore 8.30 presso il piazzale Padre Pio a Olbia. Ore 9.15 nello spiazzo presso il Km. 30,300 S.S. 127 (Olbia - Calangianus).
domenica 15 gennaio 2012
venerdì 6 gennaio 2012
Cascata di Capo Nieddu
Domenica 15 gennaio 2012 effettueremo l'escursione alla Cascata a mare di Capo Nieddu presso santa Caterina di Pittinuri. L'appuntamento è alle ore 08:00 presso il pazzale Padre Pio ad Olbia; intorno alle 10:00 al bivio di Macomer sulla S.S. 131.
Il percorso, molto facile, non ci impegnerà per troppo tempo e, pertanto, vorrei abbinare a questa escursione anche la visita alla cascata de S'istrampu de sos Molinos presso Santu Lussurgiu.
Che Giove Pluvio ci assista!
Il percorso, molto facile, non ci impegnerà per troppo tempo e, pertanto, vorrei abbinare a questa escursione anche la visita alla cascata de S'istrampu de sos Molinos presso Santu Lussurgiu.
Che Giove Pluvio ci assista!
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