lunedì 25 agosto 2014

14 settembre 2014 Monti Russu - Aglientu (OT)

Punto  di partenza:  Spiaggia di Cala Pischina (Aglientu) Tempi:  tempo  complessivo  3,5 - 4 h. Dislivello: 90  m. Impegno fisico: escursione  semplice su viottolo ben  riconoscibile, ma non  segnalato.
La sagoma del promontorio di Monte Russu, proteso nel tratto di mare tra Vignola e Capo Testa, è inconfondibile. Il massiccio di rocce rosse, quasi a picco sul mare, è chiuso tra due cale, lu Caloni a nord e La Pina a sud. A lu Caloni arriva un sentiero costiero che parte da Rena Majore e/o Cala Pischina, segue per un buon tratto una strada sterrata forestale e prosegue lungo il mare costeggiando la pineta tra minuscoli anfratti di sabbia e scogli che formano spiaggette deliziose, tanto piccole da non poter ospitare più di due o tre persone. Questo è uno dei paesaggi esemplari della Gallura costiera: ovunque si confondono gli intensi profumi della macchia mediterranea, che qui si è conservata sorprendentemente intatta. La vegetazione compone un insieme di verdi diversi: i cespugli del corbezzolo che in gennaio si riempiono di grosse bacche rosso fuoco; il verde argentato dell’olivastro e quello scuro del ginepro, che convivono dividendo la poca terra disponibile tra le rocce. E nelle diverse stagioni si alternano improvvise esplosioni dl fiori: quelli bianco latte del mirto e del cisto, i blu dell’erica e i viola del Mesembryanthemus, una pianta grassa che riveste come un tappeto interi pendii. Qualche distesa di pini qua e là, si aggiunge alle infinite gradazioni di verde, sempre incorniciate dal rosso delle scogliere. A La Piana, una delle spiagge più dolci della zona, si giunge da sud percorrendo una strada sterrata che parte dalla provinciale. In prossimità del mare la strada sfuma in un sentiero appena segnato che volge in direzione nordest, verso il capo, lungo il quale è ovviamente necessario proseguire a piedi. La spiaggia ha il fascino di un luogo ai confini del mondo: sabbia bianca, rocce di granito rosso come sfondo e la morbidezza di un piccolo stagno retrostante che anche d’estate offre agli animali il verde delle sue fresche sponde come pascolo. Lo stagno è generato dal riu Sperandeu che scorre tra le alture a volte aspre dell’Aglientu e che appena prima di raggiungere il mare forma questo piccolo bacino naturale. La sabbia circostante ospita una rara specie endemica sardo-corsa: l’Armeria fasciculata, un arbusto adattato a sopravvivere su terreni sabbiosi, che affonda infatti le radici nella sabbia fino al livello del mare.



sabato 16 agosto 2014

Notturna a Capo Figari

L'appuntamento è stasera ore 19:15 a Golfo Aranci loc. Baracconi (strada per Cala Moresca).



venerdì 8 agosto 2014

16/08/14 - CAPO FIGARI

Sabato 16 Agosto 2014 organizziamo la tradizionale escursione a Capo Figari (Golfo Aranci). L'appuntamento è fissato nel parcheggio denominato "Baracconi" all'inizio della strada sterrata per Cala Moresca alle ore 19:15. Per affrontare la salita non è necessaria attrezzatura particolare, bastano delle comuni scarpe da tennis/running/jogging. Non dimenticate una sufficiente scorta d'acqua.